15 𝑔𝑖𝑢𝑔𝑛𝑜 2025

𝐝𝐢𝐬𝐭𝐚𝐧𝐳𝐚: 𝟏𝟒 𝐤𝐦
𝐝𝐢𝐬𝐥𝐢𝐯𝐞𝐥𝐥𝐨: 𝟖00 𝐦𝐭 𝐜𝐢𝐫𝐜𝐚

Dalla stazione di 𝐏𝐨𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐕𝐞𝐧𝐭𝐮𝐫𝐢𝐧𝐚, risalendo la Valle del Reno sulla sua sponda destra incontreremo gli antichi borghi di 𝐂𝐚𝐦𝐩𝐞𝐝𝐚 e 𝐏𝐢𝐝𝐞𝐫𝐜𝐨𝐥𝐢, prima di risalire al paese di 𝐏𝐨𝐬𝐨𝐥𝐚, importante crocevia di questa piccola dorsale, dal quale ridiscenderemo verso 𝐋𝐚𝐠𝐚𝐜𝐜𝐢, il grazioso “paese dei proverbi” con le sue perle di saggezza appese lungo i muri e alle pareti delle case! Ridiscenderemo poi a valle dalla minuscola stazione di 𝐁𝐢𝐚𝐠𝐢𝐨𝐧𝐢, che sembra un’opera di modellismo più che di ingegneria civile.
Un’escursione immersa nel verde per gli amanti della natura , con sentieri incantevoli che si snodano fra boschi di querce, carpini e castagni.

𝐓𝐞𝐫𝐳𝐚 𝐓𝐚𝐩𝐩𝐚: 𝐋𝐞 𝐑𝐚𝐦𝐩𝐞 
𝐂𝐚𝐬𝐭𝐚𝐠𝐧𝐨 – 𝐏𝐢𝐬𝐭𝐨𝐢𝐚
29 𝑔𝑖𝑢𝑔𝑛𝑜 2025

𝐝𝐢𝐬𝐭𝐚𝐧𝐳𝐚: 𝟏𝟖
𝐝𝐢𝐬𝐥𝐢𝐯𝐞𝐥𝐥𝐨: 𝟑𝟓𝟎 𝐦𝐭

Dal Passo della Collina il versante pistoiese scende velocemente a valle, lo si capisce bene già dalla parte finale della tappa precedente. Partendo dalla stazione di Castagno scenderemo a Pistoia seguendo una traiettoria impossibile per qualsiasi mezzo su rotaia. Infatti, il dislivello di 550 metri che la tratta supera nei 26 chilometri del versante pistoiese fu una vera sfida per l’ingegnere francese Jean Louis Protche, che, per evitare di usare cremagliere dovette inventarsi un percorso particolarmente complesso, “arrampicandosi” lungo la valle dell’Ombrone pistoiese fino al fatidico scollinamento, reso tra l’altro possibile da una delle gallerie più lunghe dell’epoca.
Un’escursione con dislivello negativo, nella quale scenderemo verso Pistoia abbandonando i boschi per abbracciare paesaggi via via più urbanizzati. Avremo modo di vedere le rampe di “lanciamento” e di “salvamento” della stazione di 𝐕𝐚𝐥𝐝𝐢𝐛𝐫𝐚𝐧𝐚, prima di rientrare in città attraverso il 𝐏𝐚𝐫𝐜𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐕𝐢𝐥𝐥𝐚 𝐝𝐢 𝐒𝐜𝐨𝐫𝐧𝐢𝐨, interessante esempio di giardino romantico neogotico, lascito di 𝐍𝐢𝐜𝐜𝐨𝐥𝐨̀ 𝐏𝐮𝐜𝐜𝐢𝐧𝐢, da cui raggiungeremo di nuovo la stazione di Pistoia dopo un piccolo urban trek.